In una calda giornata di metà agosto il mitico Visierone il Cappero, Alfio e Giancarlo, Marco, papà Virginio e il Maschietto programmano per il giorno seguente un battuta di pesca con la speranza di catturare qualche bel tonno di grossa taglia che in quei giorni stazionavano all'argo di Fiumicino sui 90-120 metri d'acqua.
La partenza dal porto canale di Fiumicino il giorno dopo é avvenuta intorno alle 7.00 di mattina a bordo di 3 barche per aumentare il campo di pastura e di conseguenza le probabilità di cattura.

Arrivati sul posto di pesca mettiamo subito a mollo i palloni, il mare era calmissimo il sole già caldo e la giornata prometteva bene.
Dopo circa due ore di pesca Visierone e il Cappero, decidono di spostarsi su un fondale leggermente meno profondo: una volta fermati ricalano i palloni e dopo solo 5 minuti ecco la mangiata.

Io dalla mia barca insieme a papà Virginio e al Maschietto guardavamo con un pò d'invidia i due che si muovevano freneticamente e che si preparavano al combattimento: da quello che riuscivamo a capire dal modo in cui recuperavano sembrava che si trattasse di un'esemplare di piccole dimensioni dato che issavano la lenza molto velocemente ma fummo costretti a ricrederci quando dopo 1 ora di combattimento i due ormai stremati dalle forze furono costretti a chiamarci in aiuto.
E fu cosi' che Alfio e Giancarlo con il loro gozzo andarono in aiuto e Giancarlo una volta salito a bordo dei due continuò il combattimento contro quello che sicuramente non era un tonno..... dopo altri 20 minuti buoni infatti ecco apparire con 2 salti spettacolari uno squalo volpe di piu' di 3 metri.

Una volta sotto bordo la bestia che non ne voleva sapere di arrendersi ha resistito per altri 30 minuti ai tentativi dei tre di raffiarlo ma alla fine legato per testa e coda é stato trainato fino al porto del vecchio faro dove con una gru e' stato messo sulla bilancia che si e' fermata a 250 kg solo perche' non andava oltre.