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NAPOLI: il giorno dell'Epifania

Traina costiera ai dentici e ricciole con il calamaro

Per la befana io e Sandro decidiamo che al posto dei soliti dolciumi preferiamo qualche bella cattura... un dentice andrebbe più che bene.
Eccoci quindi a pesca di calamari di notte fonda.
Vento da NNE, poi da NW e di nuovo da NNE con rinforzi che fanno schiumare il mare. La prua quando entra nell'onda ci regala qualche spruzzo gelido, le scogliere che stiamo lambendo ci segnalano la loro presenza con spuma bianca e la barca ci invita ad un ballo che conosciamo bene....... musica maestro.
Per un momento sono sincero ho pensato ma chi ca... ce lo ha fatto fare??


Ma sia io che Sandro sappiamo che il mare non ti regala mai niente e quello che ti da ha un prezzo!!!...6,7,8,9 calamari possono bastare e decidiamo di ancorarci in una baia a ridosso per tentare di dormire un paio d'ore.
All'alba un buon caffè e la voglia di metterci in pesca ci danno la giusta carica. Il vento è calato e il cielo rosa brillante punteggiato qua e la dalle stelle ci da il buon giorno.
Ci mettiamo subito in pesca perché la zona da noi prescelta è un insieme di secche, scogli isolati e salti batimetrici molto interessante.


L'acqua è molto fredda e quindi preferiamo cercare in profondità (50/60 mt.) dove il pesce trova temperature costanti non influenzate da quelle esterne. In questo periodo il metabolismo dei pesci rallenta e quindi non ci aspettiamo combattimenti strenui ed energici; questa considerazione ha influenzato molto la scelta dell'attrezzatura da impiegare.


Ore 8,30 finalmente un bel dentice aggalla e viene a farci compagnia in pozzetto mostrando tutta la sua gamma di colori. Sandro stappa una bottiglia di vino e brindiamo.
Siamo già ripagati degli sforzi fatti ma decidiamo che un secondo pesce non ci starebbe proprio male. Dopo non molto Sandro sente che c'è qualcosa a 55 mt. che gioca con il nostro calamaro. Cede filo, l'esca si ferma e quindi ferra.
Subito capiamo, anche se non combatte come quando è in acque più calde, di cosa si tratta: una ricciola.


Ora siamo veramente contenti e quello che il mare ci ha dato appaga i nostri sforzi, decidiamo di ritornare sono le 11,30 e 18 ore che siamo in mare.


Salvatore Mele

Sport Fishing in Napoli

 

10 Gennaio - 2004 (Powered by Net Tuna)

 

Sandro con un bel dentice - Foto successiva