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Indice racconti di pesca Anno 2006L'Angelo di Montecristo




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso


I racconti delle vostre uscite in mare.....

L'Angelo di Montecristo

Raffaele Sandolo




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare


Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.

NEWS

Bastiana - Angelo di Montecristo

 

Quest'articolo parla dell'isola di Montecristo ed, in particolare, dei guardiani "veri montecristini" Francesco e Bastiana Tesei, che amarono l'isola dove passarono molti anni della loro vita. La figura di Bastiana emerge in tutta la sua bellezza, soprattutto in un periodo di drammi e di miseria. In pratica l'articolo racconta la storia della sua vita e i rapporti con i pescatori ponzesi.
Raffaele Sandolo

Altro articolo : Le Costardelle di Montecristo

 

 

L'angelo di Montecristo

(seguito)


I pescatori ponzesi che pescavano presso Montecristo, Stefano, Giovannino, Aniello e Silverio Sandolo, Aniello Vitiello, ebbero buoni rapporti con i guardiani e con i Sovrani. Vittorio Emanuele III e la Regina Elena si interessarono presto alla pesca. Stefano Sandolo, presentato da Bastiana, lavorò per i Sovrani sullo yacht Jela e spesso pescò con loro.


I guardiani dovevano risolvere problemi di sicurezza e ospitalità. Con le tempeste, Bastiana si preoccupava degli amici pescatori e delle loro famiglie. Capiva che bisognava far riparare le barche in qualche cala o caletta in caso di necessità. Si interessava ai pescatori quando erano malati. Parlando con la Regina Elena chiese di costruire, a Cala Maestra, un magazzino per i pescatori. Il magazzino, approntato, fu usato per tenere gli attrezzi da pesca, per riposare e per cucinare. Negli anni successivi Agostino Aprea, Giuseppe e Raffaele Calisi pescarono fra Montecriso e l'Africhella e si fermarono ogni tanto a Montecristo dormendo nel magazzino. Incontrando Bastiana, ripetevano sovente: "Grazie, sei un angelo!".


I guardiani andavano talvolta all'Elba per motivi di salute. La vita procedeva bene, con qualche con disagio. Bastiana si impegnava nei vari servizi. Il marito si occupava dei frutteti, del controllo della costa, della ... caccia con il Re. Bastiana ha grandi benemerenze per le cure rivolte ai soldati della postazione militare. La chiamavano l'angelo di Montecristo.


La guardiana ritornò all'Elba nel 1943 mentre Francesco rimase a Montecristo per poi spostarsi a Piombino dopo una lunga odissea e ritornando successivamente sull'isola, per urgenti verifiche. Mesi prima Francesco poteva comunicare, a mezzo telegrafo, con il Podestà e con il Re. Inoltre possedeva una Radio galena per ascoltare le notizie locali e nazionali. Dopo lo sbarco degli alleati a Marina di Campo, il 17 giugno 1944, Elena e la madre arrivarono a Montecristo con la barca di un pescatore e cercarono di aiutare Francesco nel caos del momento. Rimasero tre mesi sull'isola completamente isolati e fecero ritorno all'Elba dopo complesse vicissitudini. Francesco lasciò l'isola, senza corrente elettrica e con carenti mezzi di comunicazione, appena saputo dei risultati del referendum del 2 giugno 1946.


Dopo la famiglia Tesei, Montecristo attese oltre dieci anni per riavere i guardiani. I primi furono Millo e Milla Burelli (1956-68) e poi Amulio e Anna Galletti (1968-84), Giovan Battista Muti (1984-88), Paolo e Serenella Del Lama (1988-2002) e due altre famiglie che rimasero per poco. Infine arrivarono Goffredo e Carmen Benelli (2002-......).


( Continua »» )

 

Angelo Feola con la margherita

 

Giuseppe Avellino con pescatori a Montecristo

 


29 Luglio - 2006 (Powered by Net Tuna)

 


Montecristo - Magazzino