Rilascio?
E' il sei novembre '05, manca una settimana alla gara di
Villasimius, di traina si intende, io "tuna" ed
il mio Amico Alberto sondiamo il campo gara, ci servono
punti di riferimento. Il campo gara non è a noi sconosciuto,
ma è bene essere preparati al meglio quindi sapere
più o meno dove filare le lenze per aver maggiori
chance. Ogni waypoint da noi conosciuto viene meticolosamente
scandagliato per accertarci della presenza di pesce, alcune
zone che pullulavano di pesce sono come deserte, il morale
non è al massimo.
Ci spostiamo continuamente, decidiamo in fine una posizione
che per noi è buona sia per la distanza dal punto
di partenza gara sia per la quantità di pesci.
Filiamo una seppia viva con il solito terminale doppiato
di 25 cm, a concludere l'attrezzatura una 20 lbs in carbonio
ed un reels di altrettanto libraggio, non passa molto ed
ecco un sussulto leggero del vettino, debolissimo dico,
sarà un tanuta, senza alcun problema recupero il
filo, purtroppo nella nostra trappola è caduta una
piccola ma fiera seriola.
E' li che scatta "operazione rilascio" senza
togliere la piccola regina del mediterraneo dal suo ambiente;
togliamo l'owner che la trattiene poche foto, per non stressarla
tenendola fuori dall'acqua e via nuovamente nel blù
ok....
Il punto alla fine va bene, non per questa piccola cattura
ma l'ecoscandaglio non smette di fare bip bip si torna a
casa.
E' arrivato il giorno, siamo pronti alla competizione all'insegna
del divertimento partiamo da Cagliari in barca per arrivare
al porticciolo turistico di Villasimius, siamo io, Alberto
e l'amico Marco.
Siamo presto in banchina, dobbiamo prendere il numero di
gara e farci esaminare la barca.
Dopo un controllo approfondito della barca ci rilassiamo
un po' un panino due battute ecc....
Guardiamo gli equipaggi tutti molto forti sia del luogo
che del cagliaritano.
E' ora, i direttori di gara ci invitano ad avvicinarci tutti
fuori dall'imboccatura del porto per il segnale di partenza,
siamo tutti la in attesa, sembra una gara di formula uno
per fortuna qui non c'è Guido Cappellini, ma le motorizzazioni
di alcuni dei partecipanti fanno veramente paura. Ecco la
tromba, motori a manetta !!!!!!!!!! Si parte tutti in direzioni
diverse, pochi istanti prima il mare era calmo ora sembra
una tempesta, onde schiuma urla risate....la partenza è
sempre unica.
Siamo nel posto prestabilito, non siamo soli, altre quattro
barche ci fan la guardia o meglio vogliono prendere il pezzo
nostro, non perdiamo tempo, l'innesco è veloce e
preciso, si controlla un attimo come naviga e giù
in cerca del predatore.
Passa il tempo e nulla di concluso, le traiettorie si incrociano
con gli altri partecipanti niente !!!! ? no ! nulla e voi
ma chè... neanche una toccata, non è rassicurante
sentire queste parole, specie da bravi trainisti.
Insistiamo un po' ci diciamo poi cambiamo zona, la nostra
pazienza è stata premiata, un buon passaggio tra
due massi ad opera di Alberto ci ha datto, ecco il vettino
che vibra pochi tic tac del cicalino, e ferro pres o!!!!!
I sorrisi dei miei compagni son tornati, siamo ancora in
gara le testate sembrano quelle di un dentice, anche perché
sappiamo benissimo che quel punto è veramente il
paradiso dei dentex e tutti di grossa taglia, pompo il pesce
per accorciare il combattimento per non perdere tempo prezioso
per la competizione, quando parte a tutta velocità
sembra un treno, con Marco ci guardiamo e mi dice se è
così abbiamo vinto.
Pompo ancora ma da un passaggio fatto veramente male da
parte di un concorrente ci ha preso il guardiano
con due calamari è un pastrocchio...... con maestria
Marco libera la nostra lenza siam demoralizzati, il sorriso
torna presto quanto scopro che il pesce è rimasto
ferrato, questi ami non deludono mai, è un piccolo
esemplare di dotto di tre chili dico NO !!!!!
Avrei preferito tornasse in acqua ma siam in gara dai.
Qualche foto e poi ci spostiamo manca un po' di tempo trainiamo
ancora un po' poi si torna in porto, siamo tutti stanchi
in banchina troviamo molti concorrenti con il musone, non
hanno sentito nulla ad altri è andata benino ma nulla
di esagerato siam alla pesa, su ventotto barche solo nove
hanno visto la bilancia.
Tuna
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