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Indice Racconti  Anno 2007

    Rubrica Racconti   :::   Anno - 2011

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Pesca con Dado

La voglia Furiosa

Sasa

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Vi auguro sogni a non finire e la voglia furiosa di realizzarli

 

Mi sono sempre chiesto da dove venisse quel fuoco dentro che spinge alla passione per la pesca ma non ho mai saputo darmi una risposta certa. L'amore per il mare? i grandi orizzonti? Il sentirsi liberi?

 

Sicuramente quello che mi affascina di più è sentire un vecchio istinto assopito nel più profondo ed è quello della ricerca delle prede come solo un predatore può fare: imprevedibile,sensibile e veloce.

 

Un giorno dopo un combattimento in solitario con una grossa ricciola ero seduto esausto fumando una sigaretta su una secca a molte miglia dalla costa, assaporando e rivivendo ogni momento di quell'avventura. Era stato uno di quei giorni dove ogni scelta si era rivelata giusta e mentre ero immerso nei miei pensieri dal silenzio assoluto accompagnato da uno tonfo nell'acqua e da un urlo: - Sasaaaaaaa!!- vidi comparire salendo dal flap di poppa un bambino di 9 anni. - Dado ma da dove salti fuori?!- E lui:- Sasa ti ho visto da lontano stavo in barca con papà.. quanto è bello?ma che pesce è? quanto peserà?mi fai fare una foto ?


Quando si calmò e solo dopo avergli fatto una foto con la ricciola , che era più grande di lui, risposi alle sue domande e vidi nei suoi occhi quel fuoco dentro che è la passione per la pesca. Quello fu il momento che decisi di portarlo a pesca con me e gli dissi : -Dado ti chiamerò per portarti qualche volta a pesca ; ma ricorda quando sarai in barca con me non farmi mai più di una domanda per volta e tra l'una e l'altra lascia trascorrere almeno 30 minuti! Se poi vuoi imparare osserva e non fare domande perché quando incomincerai a sapere della pesca quelle domande svaniranno con il tuo sapere-.


Io e Dado andiamo ancora a pesca insieme. Ha imparato molto perché una volta osservato, senza inutili domande, ripete in solitario le uscite mettendo a dura prova se stesso e le sue conoscenze e sperimentando senza risparmio di energie. Insomma ha capito subito che le uscite in solitario ti chiariscono ogni dubbio se si fanno con pazienza e consapevolezza. Ancora una volta ho avuto la prova che le tecniche si possono insegnare ma il fuoco della passione per la pesca non si trasmette: o ce l'abbiamo o niente!

 

Se non ci sentiamo predatori in caccia, imprevedibili, sensibili e veloci nessuno può iniettarci il giusto mix di queste cose, dobbiamo sentirle. Ognuno di noi nel suo profondo sa se la cattura è avvenuta per una serie di circostanze al di fuori di noi o se le abbiamo determinate con scelte, sacrifici e intuizioni, dalle foto con le immancabili prede tutto ciò traspare.


Sono in città nel traffico, squilla il telefono : Dado- Sasa oggi mi è successa una cosa bellissima e brutta allo stesso momento; mentre recuperavo una palamita a mezz'acqua è come se il pesce allamato fosse cambiato, in canna ho avuto un altro pesce più potente e che cercava il fondo.. che può essere stato? - la sua voce faceva trasparire ancora concitazione per quello che gli era successo e voleva da me una conferma : - Dado era Lei, una ricciola, ma doveva essere un pesce molto grande per attaccare una palamita di quasi 4 kg. Una di quelle come hai la foto da bambino sulla mia barca. Già sai quello che devi fare ne abbiamo già parlato.- con queste parole accendo la sua determinazione.
-Ok Sasa ho capito domani esco all'alba pesco un tonnetto o una palamita gli taglio le punte della coda e la innesco con il fil di ferro per le narici ad un circle, come mi hai spiegato.


Il giorno dopo non ho avuto notizie e ne l'ho chiamato. Sono sicuro che è andato; forse il risultato non è stato quello sperato, ma questo per me è irrilevante. Dopo quella telefonata sono stato orgoglioso di aver partecipato a fare di lui un buon pescatore. Come me non avrà dormito aspettando l'alba, ma ha inseguito i suoi sogni rinunciando ad una pesca più facile per provarne una più difficile e selettiva mirata ad un grande predatore.


Jaques Brel: "Il solo fatto di sognare per un uomo è già importante. Vi auguro sogni a non finire e la voglia furiosa di realizzarli".

 

Sasa



Ecco Dado

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23 Dicembre - 2012