Caratteristiche fisherman per la pesca d'Altura
In quest'articolo affronteremo alcuni temi riguardanti la barca
da pesca, in seguito chiamata fisherman, per la pesca d'altura.
Non saremo completamente esaustivi in quanto i principali punti
richiamati li approfondiremo in seguito, uno ad uno.
Iniziamo con il dirvi che la barca ideale, il modello ottimale
per ogni pescatore, aimé, non esiste, nel senso che ogni
fisherman presenta per carena, motorizzazione, confort, alimentazione,
ecc.. delle peculiarità che lo differenziano dagli altri,
rispondendo meglio ad alcune esigenze e un po' meno ad altre.
E' quindi importante fin da subito avere le idee chiare sull'utilizzo
che se ne vuole fare, dedicarsi più alla traina, o la pesca
in drifting (deriva), sapere inoltre la lontananza dalla costa
dei posti di pesca, se il tempo per dedicarsi a questo magnifico
hobby, sarà sufficientemente grande da richiedere investimenti
notevoli.
Ai fini della pratica della pesca passiamo a considerare le seguenti
caratteristiche di un fisherman:
Pozzetto, Carena, Motorizzazione, Cabina; l'ordine esposto non
significa maggior o minor importanza, per l'argomento che stiamo
trattando.
Il Pozzetto
Il pozzetto di una barca é il luogo dove per tutta l'uscita
in mare si svolgono le principali attività di pesca e dove
ogni membro dell'equiapaggio pesca, si sposta, si sistema, chiacchera,
osserva. Insomma una volta fermata la barca e iniziata l'attività
di pesca sia in drifting che alla traina, il pozzetto e le sue
caratteristiche, permetteranno una più o meno agevole vivibilità.
Ampio e sgombro da impedimenti sul piano di calpestio,
mi riferisco alle cerniere dei gavoni, o del cassero se si ha
la motorizzazione entrofuoribordo ed il motore stesso non é
posto in profondità nello scafo. Molto utili sono i gavoni
posti sotto il piano del pozzetto, dove poter stivare e conservare
la pastura congelata od il pescato. Essenziale invece é
la vasca del vivo, per mantenere in ottimo stato le aguglie, boghe,
occhiate ecc.. per la traina con l'esca viva. E per le grosse
prede, il Tuna Door, una porta nello specchio di poppa
che permette d'imbarcare grosse prede senza eccessivi sforzi,
essenziale poi se non si ha la plancetta di poppa.
E dopo ore di pasturazione...., (a parte l'odore della sarda,
che se non si provvede ogni tanto a lavare il pozzetto con una
secchiata d'acqua di mare, non si respira) per un motivo o l'altro
stare in piedi diventa un esercizio alquanto difficile, ve lo
assicuro. Assicuratevi quindi che la superficie calpestabile sia
del tipo antisdrucciolo, con le punte a forma di diamante. Nelle
peggiori situazioni nonostante la superficie antisdrucciolo, sono
necessarie un bel paio di scarpe.
Se la motorizzazione é entrofuoribordo, con cassero sopraelevato,
si rinuncia in parte all'area disponibile del pozzetto, anche
se quest'ultimo può ritornare utile come piano di seduta
durante la pesca, se ovviamente la sedia da combattimento non
é a poppa. Non crediate, ma anche nell'entrobordo diesel,
con sedia a poppa, completamente all'interno del pozzetto, si
é costretti a rinunciare a parte della sua superficie utilizzabile.
Se siete intenzionati a mettere la sedia a poppa, assicuratevi
che vi sia la possibilità di predisporne i supporti sulla
sua superficie.
Tutto intorno al pozzetto, la Murata, ben progettata,
per ospitare comodamente i porta canne, le bitte possibilmente
in posizione non scomoda per la pesca, o i passacavi per le bitte
poste nella parte interna della stessa. Nella parte interna delle
murate é importante che trovino alloggio utensili come
il mezzo marinaio, sempre a portata di mano, capiata spesso di
averne bisogno e in modo urgente, i retini, il raffio possibilmente
con protezione della punte (basta un pezzo di tubo in gomma da
infilare parzialmente nella punta).
L'altezza interna della murata deve essere fra i 60-80 cm, per
permettere un agevole appoggio del ginocchio e della parte bassa
della coscia, soprattutto se si desidera pescare in stand up,
in questo caso é molto utile l'imbottitura della parte
alta ed interna della murata. Se avete già comprato la
barca senza questa imbottitura, non rinunciate alla pesca in stand
up, e infilatevi delle buone ginocchiere.
Le piccole luci che poste in basso, nella zona fra il pozzetto
e la cabina, sembra un di più ma é un utile accorgimento
per illuminare l'area del pozzetto senza dover accendere i faretti
posti sopra l'hard top.
La Carena
Delle sue caratteristiche ne va della sicurezza e confort nella
navigazione ma anche dei consumi in carburante. Con un buon disegno
a V della parte immersa dello scafo, si guadagna in stabilità
in navigazione e con mare un pò formato significa anche
confort in quanto lo scafo penetra bene nell'onda, senza provocare
grosse botte e schizzi sull'acqua. Si possono quindi tenere velocità
maggiori e guadagnare tempo che in certi casi risulta prezioso,
molto prezioso, una competizione sportiva oppure un affrettato
rientro per evitare peggiori condizioni meteo marine. La maggior
penetrabilità dello scafo significa, ovviamente, maggior
atrito e quindi più alti consumi di carburante, non ultimo
la necessità di abbinare una motorizzazione adeguata. Neanche
a dirlo che un'opera viva, la parte immersa dello sfavo, meno
accentuata, offre minori consumi ma anche una maggior stabilità
una volta fermi in pesca. Un buon compromesso é una carena
a V profonda che va a moderarsi nella zona poppiera.
( Motorizzazione
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