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Indice Tecniche di Pesca

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Alalunghe? ECCOCI

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Traina in Altura: Alalunghe

Team Eccoci - ANGELO in canna

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Galleria Fotografica

ANGELO in canna nelle fasi finali del combattimento

BEPPE di Brescia chiede una pausa per la foto di rito

Doppia allamata: ANGELO recupera mentre GIACOMO lascia filare leggermente la sua in attesa che tocchi a lui

ANGELO si piazza sulla plancetta, e si assume il compito di raffiare

Ora é GIACOMO a raffiare con il suo attrezzo personale

GIACOMO nelle fasi finali del recupero

GIULIO all'ennesimo recupero del pesce

 

 

Alalunghe? ECCOCI

 

Gira e rigira, e finalmente ….. trovano un gruppo di barche non in gara in un tratto di mare dove i gabbiani, al momento non in volo, non si contano da quanti sono; se i gabbiani sono li in attesa, probabilmente sanno che la minutaglia prima o poi aggallerà per gli attacchi sott'acqua delle alalunghe ed altri predatori.

 

Poco distante qualche barca è ferma e sta combattendo il pesce allamato poco prima, incrociamo l'imbarcazione Laura appartenente allo stesso circolo, comandata da Tonino, fanno segno a vista che hanno preso già qualche pesce, e di mettersi in pesca in zona.

 

Detto e fatto, con la massima coordinazione riecco le 5 lenze in acqua, passa pochissimo ed ecco la prima allamata, la lenza fuoriesce dal mulinello, ma qualcosa non va, la barca è in abbrivio, ma il pesce non porta via più filo, il recupero è faticoso e costante, ma il contrasto ed altre fughe non arrivano; trattasi di una busta di plastica. Sarà un buon presagio?

 

Ma il tempo perso a cercare la zona, viene subito recuperato, nuovamente in pesca iniziano a partire le canne anche due e tre contemporaneamente, è un delirio per tutti. Chi recupera le lenze senza il pesce, chi prende quelle col pesce, a rotazione fra l'equipaggio, poi quando parte una sola canna, il recupero delle altre per permettere il recupero indisturbato del pesce, viene fatto molto velocemente, a barca ancora in abbrivio e canne abbassate, tanto in fretta che le alalunghe mangiano e si allamano così anche su quelle.

 

Il recupero del pesce richiede parecchio tempo sia per le pluri allamate in contemporanea che per i bassi libbraggi impiegati (8 lb) e, quando è ora di ripartire, il branco di alalunghe si è spostato considerevolmente, ma dall'alto del fly è stato tenuto d'occhio da Lorenzo e così alla ripartenza non vengono rimesse subito le canne in acqua, la barca procede velocemente verso il branco e, solo quando mancano circa 150 metri, vengono rifilate le esche in acqua diritti sul branco, senza aggirarlo, il pesce affonda leggermente e si sposta ai lati, alcune alalunghe ci saltano quasi fuori dall'acqua a neanche 10 metri dalla barca. Ma quando le esche entrano nella loro zona, eccole ripartire all'impazzata.

 

Il passare sopra il pesce quel giorno sembra non infastidirlo, probabilmente sono troppo eccitati e in caccia sulla minutaglia costituita da sardoncino, che, quando allamati, puntualmente vomitano alla vista della barca sotto lo sforzo per contrastare l'azione dell'angler. Si finisce così col tagliare il mare a chi stava dirigendosi in traina sul branco, ma chiudono un occhio in quanto sanno che Eccoci è in gara e quindi lo lasciano passare anche se un po' a denti stretti.


Ripartono le canne, sono tre partenze pochi istanti l'una dall'altra, ma una in particolare continua a portar via filo anche quando sulle altre il pesce si è fermato, una fuga poco normale per un'alalunga, impossibile corrergli dietro con i motori perché nel frattempo altri sono impegnati nel combattere due pesci; filo filo e poi arriva lo schianto dovuto anche alla resistenza in acqua del filo, chissà cos'era, un tonno sui trenta?


E i testa rossa? Sono stati filati in scia ad insaputa del comandante che era intento sul Fly a tenere la rotta in traina, sicuro poi che avrebbero usato quelli da lui messi a disposizione; hanno reso moltissimo in termini di catture.


Il pozzetto della barca è trasformato in un campo di battaglia, non bastano due grosse coffe a stivare le 26 alalunghe che arriveranno in tempo in porto per il fine gara, ma all'appello mancheranno 4 o 5 esche artificiali perse insieme ad altrettanti pesci, un peccato veramente; il primo posto sul podio è comunque ampiamente assegnato ad Eccoci.

Alcune foto

 

Comlimenti all'equipaggio ed un grazie per avermi ospitato a bordo.

Net

 

 

 

13 Dicembre - 2003