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La vera Storia di BDG - Etebete




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La vera Storia di

BDG - Etebete

 

(Pagina 3)

 

"il mare calmo ci ha permesso di spingerci oltre dodici miglia dalla costa, la giornata è abbastanza piacevole, con noi abbiamo un certo Bdg, un personaggio molto particolare. E' vestito come un operaio dell'Anas, l'unica differenza è che è pieno di targhettine di sponsor. Sigma tau, Roche, Upjohn…sembra una farmacia. Ha pure le mutande sponsorizzate! (n.d.r. Bdg di professione è informatore farmaceutico) Ce ne accorgiamo quando si abbassa i pantaloni per fare pipì! Di nascosto a tutti ha filato in acqua almeno 13 lenze, c'è mancato poco che si impiccasse quando due sgombretti hanno abboccato contemporaneamente! Non sapeva come fare a tirarli su…e ha pensato bene di tenere una lenza con i denti e l'altra di recuperarla con le mani…
In preda all'eccitazione per la cattura, ha inghiottito la sigaretta che tiene perennemente in bocca…è diventato rosso come un semaforo, contemporaneamente tira su le lenze e caccia fumo da tutti gli orifizi che possiede…si proprio tutti…insieme al fumo, forse per lo sforzo si lascia andare in flautolenze terrificanti…due gabbiani trovatisi sulla linea di tiro, precipitano senza vita a mare!...non oso immaginare cosa sarebbe successo se qualcuno di noi si fosse trovato a tiro del suo "scappamento"…
Dopo mezzora di combattimento riesce a perdere tutte e due i pesci. Immediatamente, per sdrammatizzare l'accaduto, si lascia scappare un enorme accipicchia seguito da un poffarbacco baccolina. Si riaccende altre due sigarette e si siede in un angoletto a guardare le canne…in silenzio…
Quando accade…quello che Bdg da sempre sognava…
Una delle canne si piega all'inverosimile….Bdg è come imbambolato sembra in trance non fa nulla…
Piero gli urla "tira la canna con calma"…e lui…veramente nel pallone, caccia dalla tasca del pachistano con delle cartine e inizia a rullarsi una canna che si sarebbe tirato poi con calma…Piero si innervosice come un capitone di Comacchio scuoiato senza anestesia e gli dice che non è proprio quello il momento di farsi una canna…Bdg gli ricorda che glielo ha suggerito lui…
"Allenta la frizione" urla ancora Piero…e Bdg, come un automa corre a prendere la borsa degli attrezzi e buttatosi sul motore della barca prova a smontarne la frizione, fermato appena in tempo da due di noi…
A quel punto anche la pazienza di Piero - notoriamente non pari a quella di Giobbe- termina, e alla stregua di un maiale vietnamita a cui sono cadute tutte le setole per uno shampoo sbagliato, si lascia andare in due o tre acciderbolina e mannaggia il papariello…
La canna è sempre più curva, la lenza sempre più tesa…Piero urla sempre di più "allenta la frizione, allenta la frizione…" e Bdg, in uno stato di sconvolgimento totale replica " e se aumentassimo la mandata al carburatore?"
Insieme a mannaggia il papariello, dalla bocca di Piero escono anche due mannaggia bubbà…l'occhio di Bdg è sbarrato, la pupilla dilatata, i movimenti rigidi e la mascella contratta…sembra stia lì lì per svenire dall'emozione…
Quando…la lenza si spezza e la preda scappa!
La delusione di Bdg la si legge sul viso, lascia la canna, si accende 8 sigarette contemporaneamente e si nasconde dietro la cortina fumogena che crea…
Piero è attapirato e cerca di capire dove ha sbagliato…
All'unanimità tutti convengono che lo sbaglio è stato di invitare Bdg a pesca…
Intanto il fumo si dirada e compare Bdg seduto a prua che guarda il mare…tutto si può dire di Bdg, meno che non sia intelligente…capisce da se…che se vorrà pescare ancora a mare…dovrà rendersi indipendente…nessuno mai più lo inviterà a pesca sulla propria barca…"

Dopo questa sua prima, disastrosa, esperienza di pesca a mare, ritornando a casa nella sua alfa romeo 156 - 2400, iperaccessoriata di tutto il futile e l'inutile, guardando un documentario del National Geografic sull'ornitorinco australiano sul televisore a cristalli liquidi a scomparsa - nel senso che a volte sparisce il segnale e non si vede più nulla- gli viene in mente di telefonare con il satellitare - sempre in dotazione sull'alfa - a Totonno il pallonaro, per chiedere consigli e …lumi….su cosa avrebbe potuto e dovuto fare per coltivare questa sua grande passione…
Totonno in quel frangente era impegnato in un trasporto di clandestini da Durazzo a Tricase, solo andata…- Era in ristrettezze economiche, non avendo "tonni" da pescare, e cercava in qualche maniera, con grossi sacrifici, di arrotondare lo stipendio di pescatore e venditore di videocassette porno-.. però, avendo un grosso fiuto per gli affari , di gran lunga superiore a quello di Bdg!, e intravedendo la possibilità di fare reddito per un'anno, si preoccupò immediatamente di consigliargli un altro suo amico, venditore di barche, che aveva una concessionaria a San Costantino Albanese ai piedi del monte Pollino.
In 10 anni di attività il titolare della concessionaria "Barche per tutti i mari", era riuscito a vendere solo un motore da 5 cavalli, thomatsu, ad un agricoltore della zona, che lo utilizzava come ventilatore in una serra dove coltivava, con ottimi risultati, il peperone di Senise.
Contattato da Bdg, a Giovanni "a Giraffa", così detto per via del lungo collo che aveva, patron della concessionaria, non parve vero di potersi liberare - scusate…vendere - di una barchetta che aveva da tempo immemore...non sapeva neppure come fosse giunta lì. (Alcuni studiosi affermano si tratta di uno dei tender dell'arca di Noè usato durante il diluvio da una coppia di lamantini per farsi una "fuitina" e poi abbandonata sul monte Pollino.)
Era la barca che faceva per Bdg, quasi 6 metri di libidine, accessoriata di tutto e di più, giusto qualche piccolo lavoro di restauro e sarebbe stata perfetta!
Il prezzo poi, era un vero affare - per "a Giraffa" ! - solo 15.000 euro! A fronte di un valore di mercato di circa 3000, ma vuoi mettere gli accessori? (Uno scaldino per l'inverno, una moka Bialetti elettrica, un ventilatore a pile made in Taiwan, e, pezzo forte e unico, ecoscandaglio a mano modello Arca, con ben 18 metri di cimetta originale dei tempi di Noè - fosse vera la teoria degli studiosi?-).
A questi bisognava solo aggiungere le spese per il trasporto, dal Pollino a Scanzano, altri 20.000 euro, un'inezia considerando che il trasporto doveva essere fatto con un'elicottero della marina militare…oppure aspettare un altro diluvio universale!
Ma Bdg voleva iniziare a pescare subito!


 

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19 Giugno - 2006 (Powered by Net Tuna)

 


BDG - Etebete