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Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








La ricciola: Attrezzatura

 

La canna

Il libbraggio, con un occhio alla sportività della cattura, non può scostarsi dalle venti - trenta, una cinquanta è già sovradimensionata per prede che usualmente si aggirano dai dieci ai trenta kili.
Il tipo di canna e molto personale io alterno una canna di lunghezza usuale, GiBi 20 libbre, con una Stand Up, Penn Mariner 12 /30 libbre.
Le differenze nel combattimento ci sono ma minime.
Con canna lunga, più fatica ma più sensibilità.
Con stand-up possibilità di forzare maggiormente, ma attenzione agli errori, perché ne consente meno.

 

Il mulinello

Di buona marca.
Shimano TLD 25 o Best Master 12/30 (anche se non più in produzione), Penn International T30, Shimano Tiagra 30 (esce a maggio in America e sembra, a detta dei giornali specializzati d'oltre Oceano, bellissimo, con prestazioni eccezionali e con un prezzo " adeguato " $ 480 circa).
Di marca Italiana abbiamo l'imbarazzo della scelta, Duel, Alutecnos, Gladiator, Everol tutti 4/0.

 

Il filo

Quello in bobina è causa di disputa.
Nylon o multifibre ?
Il Nylon a parità di libbraggio ha un diametro maggiore, quindi più piombo per affondarlo con il guardiano o più cavetto fuori con l'affondatore.
D'altra parte però la sua elasticità ammortizza molto l'abboccata ed evita sulle trenta brutte sorprese.
Il multifibre ha dalla sua una migliore ferrata e la possibilità di salire di libbraggio a parità di diametro.
Per il terminale un ottimo 80 mm, chiaro, meglio se in fluorocarbonio.
Per connetterlo alla lenza madre, una girella su sfere con due anelli e moschettone (quella con un anello solo, nella trazione laterale spesso si piega sul moschettone e gira in blocco), oppure un semplice nodo, considerando che l'esca è viva ed il suo nuoto evita le torsioni.

 

Ami

Da circa un anno i pescatori americani, usano anche per la ricciola (Amberjack) gli ami circolari.
La ragione è riconducibile alla ferrata che con questi ami è praticamente superflua in quanto l'amo stesso per la sua forma si autoconficca nei tessuti del pesce se la punta trova una zona di presa (Owner - Mustad circle 6/0).
Il difetto è che essendo la punta rientrante, talvolta non trova appigli e va a vuoto.
Da noi sono in uso e con risultati eccellenti, ami tipo Gladiator Mod. TRV 1- 7/0 o Mustad live bait 6/0 - 7/0, oppure i nuovissimi Owner Mutu Light 5/0.

 

( La tecnica di traina ) »»

 

 


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13 Aprile - 2001 (Powered by Net Tuna)