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Indice racconti di pesca Anno 2005




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso


I racconti delle vostre uscite in mare.....

Miami Rod & Reel Club

"Sasa"




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare


Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.

NEWS

Fishing Club Posilippo a MIAMI

 

Galleria fotografica:

Giacomo Massimo e Giorgio con il Trofeo

Giacomo Massimo e William con il Pesce Vela

Giacomo con il Vela in canna

Momento del rilascio del Vela

Giacomo con un Kingfish

Torna in libertà bel pesce!!

 

 

Miami Rod & Reel Club

 

Rientrato da Caracas nel marzo '90 dopo una lunga permanenza (il ragazzo e il mare) riposi la mia attrezzatura da pesca in garage.
Periodicamente mi "immergevo" in quel mondo lasciato alle spalle e riordinando l'attrezzatura mi ritornavano in mente tanti eventi…….che peccato,pensavo, chi sa quando potrò riutilizzarla? A Napoli certo di pescatori ce ne erano tanti e pesci anche. Le tecniche però erano solo quelle tradizionali e di "avventura" se ne respirava molto poca.


Qualche uscita di traina in solitario la facevo di tanto in tanto,ma i risultati non erano soddisfacenti. I pescatori professionisti,quando ci incontravamo, mi dicevano:< sasà dove vai con quei "cannoni"(le mie canne)> oppure < compà(re) ma che vai a pescare gli "squali"?
Ero molto deluso, anche se sapevo che il Tirreno non si poteva paragonare all'Atlantico;e le prede che andavo a ricercare non erano prede di tutti i giorni. In più dovevano avere le seguenti caratteristiche: a) appartenere a delle specie che mi avrebbero ricordato i lontani tropici. b) essere di peso rilevante,al di sopra della media. c) essere pescate con tecniche sportive………e si io mi accontento di poco!


Poi un giorno, non ricordo nemmeno più per quale casualità, capitai in un negozio di pesca appena inaugurato, a Napoli. In quei 20 mq. trovai tutto quello che da tempo cercavo; incluso quello strano modo di interpretare la pesca, tra tecniche sportive e rispetto per le prede. In più conobbi due amici Enrico (Palumbo) e Giacomo (Bot) con un esiguo gruppo di pescatori con i quali avrei potuto condividere e sperimentare quelle strane idee.
Enrico oggi è in Brasile e gli auguro di aver trovato quello che cercava, Giacomo invece è uno dei promotori del FISHING CLUB POSILIPPO ed incontrastato punto di riferimento per tutti i pescasportivi napoletani…..


Ho raccontato tutto questo per far capire la gioia che ho provato quando, qualche sera fa mentre ero seriamente preoccupato per la mia barca a causa del forte grecale, ricevo la telefonata di Giacomo da Miami: < Sasà oggi abbiamo partecipato e vinto una gara del Rod & Reel Club di Miami; il Fishing Club Posillipo si è fatto onore anche nel tempio dell' I.G.F.A.>
ed io : < vai così Giacomo! Sono veramente contento>.


Mentre gli pronuncio queste parole mi accorgo di non provare nemmeno un pizzico di invidia. Sono veramente contento per lui e merita qualsiasi buon risultato come premio della sua perseveranza ed energie profuse per tanti anni nella pesca.


Infatti la gara alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Fishing Club Posillipo, svoltasi il 13 feb.2005 ed organizzata dal Miami Rod & Reel Club era in tecnica " MASTER " per i sailfish sulle 12 lbs. e per i kingfish sulle 8 lbs. con esca viva.

 

La tecnica master è quella che vieta di manovrare con i motori ed obbliga a combattere il pesce in deriva. Le imbarcazioni per questa tecnica devono essere open in modo che il pescatore può muoversi agevolmente per tutto il perimetro a seconda delle reazioni del pesce.Non esiste tecnica più sportiva per combattere i rostrati, pesci che combattono a galla e che saltando mettendo in crisi qualsiasi buon pescatore per il repentino bando che causano sulla lenza. Senza le manovre dello skipper ai motori è tutta dell'angler la bravura per cercare di anticipare sempre le reazioni del pesce e quindi mantenere una trazione costante sulla lenza.


Massimo De Luca, Giorgio Cerciello e Giacomo Bot, accompagnati dal capitano William R.Derrer sono stati veramente bravi anche perché in gara le imbarcazioni erano 20!


Il pesce vela dopo essere stato aiutato a riossigenarsi è stato rilasciato.


Massimo, Giorgio e Giacomo si sono così dimostrati degli ottimi sportivi che ricercano il divertimento misurandosi il più possibile alla pari con la preda. Il rilascio poi, vi invito a farlo qualche volta, ci fa sentire veramente bene e rappresenta l'onore delle armi che riconosciamo ad un valido avversario restituendogli vita e libertà.


Salvatore Mele

Sport Fishing in Napoli

 


16 Marzo - 2005 (Powered by Net Tuna)

 


Il momento del rilascio del Vela