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La pesca del Tonno in DriftingTecniche di pasturazione in drifting al tonno




Elenco programmi e risultati delle principali gare di pesca d'altura per l'anno in corso.

 

Pesca al Tonno:

Tecniche di

pasturazione




Siti delle barche con gli equipaggi e i racconti delle loro avventure in mare

 

 



Racconti ed immagini di alcune catture segnalateci per l'anno in corso.








NEWS

Variare quantità e .... (1)

 

Variazione verticale
Quando si pastura è buona norma anche alternare in modo casuale il taglio e le dimensioni dei pezzi di sarda con le sarde intere, questo metodo di variare continuamente fa si che la scia non sia uniforme verticalmente perché l'affondamento dei pezzi varia in base alle dimensioni dei tocchi di sarda.
La fascia d'acqua interessata verticalmente dai nostri pezzi di pastura intersecherà con maggior probabilità le nostre esche, forse questa spiegazione giustificherebbe le allamate al cambio visto che ognuno di noi taglia e pastura in modo diverso.
Variare in senso verticale la scia può essere fatto anche gettando, per periodi alternati, le sarde o suoi pezzi, prima distanti dalla poppa, poi verso prua. E' possibile che gettando le sarde a prua queste giunte all'altezza delle nostre esche, siano anche 5 metri sopra ad esse, ma durante la fase in cui si gettano verso prua, iniziando prima l'affondamento, è probabile che le sarde passino proprio in linea e sulla profondità delle esche.
Variazione orizzontale
Variare il getto delle sarde in senso orizzontale, permette di avere una scia più larga, cosa che induce il tonno a doversi spostare da un lato all'altro della scia. Questo di solito imprime al tonno una velocità, soprattutto se é in competizione con altri e lo costringe a passare in mezzo alla linea delle nostre lenze.
Uno tonno prende una sarda, il suo amico corre a prendere l'altra prima che vi giunga il primo, e così facendo se le sarde sono state gettate distanti l'una dall'altra (scia larga 15-20 metri) i pesci iniziano a risalirla con una certa velocità.
E' infatti la velocità che fa cadere il tonno nell'inganno, e arrivando quindi sulle nostre esche, ammesso che queste siano posizionate correttamente, non fa caso al filo, é preso dalla foga di accaparrarsela per primo, ABBOCCA. Ho parlato però di variazione, intendendo quindi, nel formare la scia, di alternare momenti in cui si gettano le sarde in un unico punto con altri in cui le sarde vengono gettate distanti fra loro. Certo che se il tonno non é in zona, ogni tentativo sarà vano, ma il cambiare la distribuzione della pasturazione é sicuramente un fattore vincente.
Variare la quantità
A proposito, una volta o meglio la prima uscita della vita, dopo aver preso lo squalo volpe e prima del rientro, siamo andati in giro per far mostra del trofeo. Un equipaggio, sapendo che saremo rientrati, ci chiese una cassa di sarda, noi subito gli facciamo cenno di si.

Solo che nella fase di trasbordo con la barca amica e che aveva già un tonno in plancetta, circa un quarto delle sarde della cassa se ne va in mare.

Questi fanno: PECCATO!!!
Peccato? Dopo poco, ma veramente poco che ci siamo allontanati, gli é partita la canna con il secondo tonno della giornata.
Peccato che poi l'abbiano perso. Quello si.
Le sarde cadute in eccesso hanno eccitato o risvegliato il tonno che stazionava a poca distanza, invogliandolo ad abboccare.

 

A proposito, una volta o meglio la prima uscita della vita, dopo aver preso lo squalo volpe e prima del rientro, siamo andati in giro per far mostra del trofeo. Un equipaggio, sapendo che saremo rientrati, ci chiese una cassa di sarda, noi subito gli facciamo cenno di si. Solo che nella fase di trasbordo con la barca amica e che aveva già un tonno in plancetta, circa un quarto delle sarde della cassa se ne va in mare. Questi fanno: PECCATO!!!
Peccato? Dopo poco, ma veramente poco che ci siamo allontanati, gli é partita la canna con il secondo tonno della giornata.
Peccato che poi l'abbiano perso, quello si.
Le sarde cadute in eccesso hanno eccitato o risvegliato il tonno che stazionava a poca distanza, invogliandolo ad abboccare.

 

Un'altra volta, dopo circa un'ora dall'esecuzione della strisciata e con il costante e continuo getto della sarda ogni 7-8 metri, abbiamo gettato contemporaneamente circa una decina di sarde a poppa e sulla scia della pastura.
La giornata era leggermente nuvolosa, vento da NW e una discreta corrente. Poi dopo l'eccesso di quantità abbiamo ripreso con il getto della sarda alla consueta distanza, ma la terza sarda non sono riuscito a gettarla.
La canna posta sui 10 metri ha cominciato a piegarsi e a perdere filo con il mulinello che impazzito, fischiava quasi. Ecco che il tonno era già sulla nostra scia e per di più molto vicino, ma stazionava nell'attesa del solito e costante boccone. Non era sicuramente da solo, e al sopraggiungere dell'abbondanza, nella foga di assicurarsela tutta per sé, cercando di non lasciarne agli altri, è caduto e rimasto nell'inganno. Certo non sempre funziona, ma se c'è il tonno è facile che sia la volta buona. Questo getto eccessivo non va eseguito ogni 5 minuti, beninteso; ma ogni mezz'ora o anche ogni ora, a seconda delle condizioni di corrente. Con il gesto di distribuire saltuariamente un maggior quantitativo di sarde, non bisogna eccedere in quanto se il numero di sarde è eccessivo, è probabile che i tonni, non riuscendo a finirle in breve tempo, si ritrovino poi, nell'inseguimento delle sarde, lontano dalla zona delle nostre esche.

 

(seguito: la rosetta e la profondità)

 


La Pasturazione

Premessa

La strisciata

In Adriatico

In Tirreno

La qualità della sarda

Il Macinato

Variare quantità e ..

Casi insoliti??

I Gabbiani

I Delfini

Risalire la scia

Richiami alternativi

 

8 Maggio - 2002 (Powered by Net Tuna)